sabato 21 febbraio 2009

Il fascino di un relitto


Ecco una foto del relitto del KT12 diOrosei... questa foto l' ho fatta io ... e mi piace molto....
I relitti sono una stupenda occasione per confrontarci con la storia, in questo caso, la II guerra mondiale!
Una nave che giace sul fondo del mare non è solo un pezzo di ferro abbandonato a Nettuno, ma ha con se un carico di storia umana, eventi tragici o di vita quotidiana con i quali condivide il silenzio delle acque.
Non consideriamo l' immersione su di un relitto come un' esplorazione fine a se stessa, ma prima di farlo documentiamoci sulla storia, sulle rotte percorse, sulla costruzione in cantiere e su gli uomini che ci hanno lavorato o che vi sono solo passati, addirittura quando ve ne sia traccia... le loro abitudini!
Scoprirete così un nuovo affascinante modo di fare subacquea!
Goduriose immersioni a tutti voi!!!!!

2 commenti:

claudio ha detto...

Un relitto,visitare un relitto è sempre una bella esperienza,come detto da te Matteo quello che a noi si presenta come relitto,un tempo è stato qualcosa di vivo,dove persone hanno lavorato vissuto,in certi casi combattuto,in certi casi sono morti proprio per il naufragio che ha generato quello che oggi noi vediamo.Ragazzi come dice matteo prima di andare su un relitto documentiamoci su ciò che questo era un tempo impareremo qualcosa i più,e sopratutto ragazzi valem sempre la stessa legge"CIO'CHE E' NEL MARE NEL MARE DEVE RESTARE"quindi non si prende niente,tanto più che a volte alcuni relitti,sono delle vere e proprio tombe in mezzo al mare pensate al relitto del Tabarca caduto a picco a causa di una mina nelle secche di vada o giù di li,pochissimi si salvarono,quel relitto in parte è stato defruadato da chi nel corso degli anni ha deciso che voleva portarsi un ricordino a casa senza però pensare che li non c'erano solo lamiere.Un relitto è un pezzo di storia e la storia è memoria,e deve rimanere li perchè tutti la possano vedere ammirare ma perchè no anche imparare.
Saluti salati claudio

Anonimo ha detto...

che bello, voglio andare anch'io sui relitti...
pinna bianca diver