martedì 14 luglio 2009

Posidonia Oceanica


Visto che faccio la tesi sulla Posidonia ho pensato di dedicargli uno spazietto.

P. Oceanica è una pianta acquatica e NON E' UN ALGA!!
E' tipica del mar Mediterraneo e presenta caratteristiche tipiche delle piante terrestri in quanto è fornita di radici, fusto, foglie nastriformi che possono raggiungere il metro di lunghezza, fiori di colore giallo e frutti volgarmente detti olive di mare.
Forma delle vere e proprio praterie sottomarine che hanno una notevole importanza ecologica, proteggono la costa dell'erosione e mantengono stabile il substrato.
All'interno del Posidonieto vivono un gran numero di specie animali e vegetali che trovano protezione e nutrimento.
Le praterie sono considerate BIOINDICATORI della salute e del livello di inquinamento delle acque in cui si trovano.
La funzione di stabilizzatore del substrato è data dal fatto che la parte radicale forma una struttura della MATTE , una specie di rete di radici che si estende in orizzontale e in verticale. il sediemento rimane così intrappolato in questa rete.
P.O. costituisce la così detta comunità climax del Mediterraneo cioè rappresenta il massimo livello di sviluppo e complessità che un ecosistema può raggiungere. Il posidonieto è, quindi, l'ecosistema più importante del mar Mediterraneo ed è stato indicato come "habitat prioritario"
In tutto il Mediterraneo le praterie di posidonia sono in regressione, un fenomeno che è andato aumentando con gli anni con l'aumento della presenza antropica sulla costa.

La scomparsa delle praterie di posidonia ha degli effetti negativi non solo sul posidonieto ma anche su altri ecosistemi, basti pensare che la perdita di un solo metro lineare di prateria può portare alla scomparsa di diversi metri della spiaggia antistante, a causa dei fenomeni erosivi. Inoltre la regressione delle praterie comporta una perdità di biodiversità e un deterioramento della qualità delle acque.

Le cause:
inquinamento
pesca a strascico
ancoraggi selvaggi
immissione di sostanze che favoriscono la crescita di alghe
eutrofizzazione

A minacciare inoltre la P.O. sono anche due specie tropicali competitrici che sono giunte fino alle nostre acque e sono: Caulerpa taxifolia e Caulerpa Racemosa.
Le due alghe presentano una crescita rapidissima e stanno via via soppiantando la posidonia.

Da circa una ventina di anni sta sempre più prendendo piede l'utilizzo della posidonia come bioindicatore biologico, attraverso lo studio delle praterie è quindi possibile avere un quadro piuttosto attendibile della qualità ambientale delle acque marine costiere. In particolare accumula metalli pesanti e inquinanti in genere (cosa di cui mi occupo).

CURISITA'
alle Baleari è stata scoperta una pianta di Posidonia lunga circa 8 km cui è stata attribuita un'età di 100.000 anni. Si ritiene che questa pianta sia uno degli organismi viventi più grandi e longevi del mondo

Sphyraena barracuda


Il comune barracuda appartiene alla famiglia Sphyraenidae, di cui fanno parte 26 specie di pesci carnivori, vengono riuniti tutti sotto il genere shyraena.
I Barracuda sono tipici dei mari tropicali, ma da qualche anno non è difficile incontrarli nel mare nostrum.
La loro presenza nel Mediterraneo è dovuta al processo, tutt'ora in atto, di tropicalizzazione del nostro stesso mare, la temperatura infatti si sta alzando di pari passo alla salinità (attualmente al 38xmille) creando un habitat sempre più adatto a specie per così dire "aliene" provenienti dai vicini mari tropicali.
Il barracuda è un perfetto cacciatore, forma del corpo idrodinamica e fusiforme con la testa allungata come il corpo, possiede una mascella forte con denti importanti e ben in vista.
Il barracuda inizia il suo attacco investendo la sua preda a gran velocità .
possiede una vista molto acuta che gli permette di cacciare dove le acque sono più torbide.
Si dice che, quando le hanno raggruppate, riuniscano le prede in un nutrito banco per aumentare l' efficacia dell'operazione.
Gli adulti prediligono le acque profonde, mentre i giovani popolano le aree costiere e i fondali sabbiosi poco profondi.
La carne del gran barracuda può essere molto tossica, ciò è dovuto al fatto che questo animale divora certi pesci corallini altamente velenosi, per esempio i pesci palla.
Per quanto riguarda i rapporti con l'uomo sono stati riportati casi di attacchi dei barracuda di grande taglia ai danni di pescatori subacquei. Si dice siano attratti da oggetti che riflettono la luce come catenine d'oro ecc... e che quindi non sia un vero e proprio attacco programmato ai danni dell'uomo.


domenica 5 luglio 2009

Come leggere le prestazioni di un buon erogatore.

Quello che si vede nell' immagine è un grafico che illustra le prestazioni di un erogatore.
Tutti i sub, esperti e non, dovrebbero sapere come funziona per poter acquistare un buon erogatore senza doversi affidare alla cieca solo alla marca o al venditore di turno.
Per leggerlo correttamente dobbiamo partire da sinistra verso il basso e seguire la curva in senso antiorario.
L' area contenuta all' interno della curva si identifica con il valore dello sforzo respiratorio composto da un atto completo: di inspirazione la parte bassa e di espirazione quella opposta.
All' inizio lo sforzo (guarda il grafico dall'estrema destra verso il basso) è notevole e corrisponde alla iniziale richiesta d' aria, poi decresce e diventa negativo(l' aria entra nella bocca senza che si debba "succhiarla") per via dell' innesco dell' effetto venturi.
I due momenti dell' inspirazione ci introducono a due concetti fondamentali: il primo la sensibilità ed il secondo la portata, di cui parleremo nei prossimi post.
Si capisce così che il fuzionamento ottimale prevede un basso sforzo iniziale ed un immediato picco di sforzo "negativo", ma facciamo attenzione perchè non è così scontato: l' eccessiva sensibilità e l' innesco dell'effetto venturi causano l'andamento in continua del secondo stadio quando non sia in bocca.
Per evitare questa situazione, spiacevole soprattutto per i neofiti, le case produttrici e le norme vigenti sono estremamente conservative, sacrificano le prestazioni, a scapito di una presunta sicurezza.
La seconda parte del grafico iltracciato superiore da destra verso sinistra, identifica lo sforzo espiratorio ed è altrettanto importante in quanto tanto minore sarà la fatica che dovremo fare tanto meglio evacueremo l' aria povera di ossigeno dagli spazi morti.
Per questo motivo i moderni erogatori dispongono di valvole sovradimensionate ed alle volte anche doppie, quindi anche se non dobbiamo sotto valutarne l' importanza, possiamo dire che da questo punto di vista hanno prestazioni equivalenti e sufficienti.
Quando andrete ad acquistare o ritirerete dalla manutenzione annuale un erogatore provatelo per sentirne la sensibilità, la forza che occorre con un respiro per innescare il venturi, e la portata d' aria.
Non sotto valutate questi aspetti perché anche se il vostro secondo stadio non andrà mai in continua, non è detto che quando, ad esempio, vorrete effettuare un' immersione profonda le sue prestazioni vi garantiscano altrettanta sicurezza e piacere per restarvi.

Tante bolle goduriose a tutti!!!

sabato 4 luglio 2009

Istruttori e professionalità






E' iniziato il nuovo corso open!!!!







Ecco le prime foto...


Tutto ok!
Non devono essere fraintese: perchè prima di tutto viene la PROFESSIONALITA' !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



venerdì 3 luglio 2009

DALLA PARTE DEGLI SQUALI

NOI DI NDL STIAMO DALLA PARTE DEGLI SQUALI! SIAMO MOLTO ARRABBIATI PER LA POLITICA DI UCCISIONE DI MASSA DI QUESTE MERAVIGLIOSE CREATURE!
SE SEI UN SUBACQUEO E/O TIENI ALLE SORTI DEI NOSTRI MARI...COMBATTI CONTRO
QUESTO CRIMINE!



BORSONE-ZAINO O TROLLEY RIGIDO?

Ecco un simpatico dilemma, che molto probabilmente avrà
occupato le vostre menti dopo il primo corso subacqueo(OWD)...
"dove metto tutta la roba che ho appena comprato?"...ok, le soluzioni
ovviamente sono alla portata di tutti , ma quale sarà la scelta migliore
tra la tipica borsa con schienalino rigido(o molle), materiale in morbida(ma resistente) cordura e
un trolley interamente fatto di plastica(quindi rigido al 100%) che ricorda vagamente il porta attrezzi da lavoro?
Oggi analizzeremo i due oggetti, cercando di aiutarvi nella giusta scelta!
Partiamo dal tipico borsone, esso è fatto principalmente di nylon rivesto con varie gradazioni denominate "denari", alcuni brevetti depositati usano nomi come nylon "heavy duty" ecc., ma in pratica è la stessa cosa, magari c'è l'aggiunta di una piccola percentuale di cordura(ma non sempre).
Lo zaino può essere dotato di Ruote stabili e robuste,
Sistema trolley con manico estensibile, Tasca frontale estensibile per le pinne o due laterali(più comuni), Ampi spallacci antiscivolo a scomparsa(non in tutti i modelli), Larghe tasche esterne e tasca porta documenti, Tasche interne per chiavi e portafogli(non in tutti i modelli)...talvolta si notano degli zaini così pieni da scoppiare, questo succede in particolare quando noi subbe(detto alla Toscana) partiamo per le nostre meritate vacanze:-)
Questa sua capacità di carico unita ai buoni materiali, si che sia ancora uno dei mezzi più utilizzati per il trasporto dell'attrezzatura! I poche difetti riscontrati sono i seguenti: con il passare del tempo le cuciture si possono sciupare con un cedimento della parte bassa(anche dovuta al continuo sovraccarico di materiale), se inseriamo i nostri materiali ancora bagnate, molto spesso l'acqua trafilerà all esterno bagnando la nostra macchina o la nostra schiena in caso di trasporto prolungato(tragitto diving-albergo-casa), le cerniere con le continue esposizioni alle salinità delle nostre coste, sono famose per bloccarsi a causa del troppo sale, solitamente, ogni tanto si deve lavare con acqua tiepida anche il nostro borsone...vero???
Ecco che con l'avvento della subacquea tecnica con i suoi modi di distinguersi sempre più, prende la moda del trolley rigido, un utilissimo box di plastica(già usato in passato da alcuni sub) dalla capacità media di 80 litri, pratico e indistruttibile, provvisto di ruote e manico per il trasporto, doppio sistema di apertura per facile rimozione coperchio, il quale può a sua volta essere provvisto di ulteriore scompartimento diviso da tanti piccoli "nuclei" al cui interno depositare o-ring, colle speciali e piccoli arnesi.
Perfetto, ora potete depositare pinne, muta e altro senza temere di inondare l'autovettura, inoltre con un di creatività, ecco che il pratico box si trasforma in una vasca di "fortuna" del risciacquo post immersione! geniale no? pensate anche al fatto di avere una robusta corazza contro gli urti accidentali che possono avvenire in luoghi come diving, scogliera, deposito attrezzatura diving ecc., abbiamo un piccolo panzer! Ma ovviamente anche questo trolley ha i suoi difetti...le vacanze in aereo, si proprio mentre state decidendo di sparire dalla vista del capo ufficio, ecco che nella vostra testa la vocina del buon sansub vi sussurra"ma dove vuoi andare con quel bidone? in aereo?", già, il nostro fedele box non è adatto per questi tipi di viaggio, essendo talmente rigido, può rischiare di rompersi a causa dei forti schiacciamenti dovuti allo stoccaggio bagagli, inoltre si può facilmente rompere anche una chiusura(sempre in plastica), con la fuoriuscita del prezioso materiale subacqueo...
il nostro consiglio è quello di scegliere in base alle proprie esigenze, se siete dei viaggiatori o sub della domenica(senza offesa), ovviamente la prima soluzione è la più gettonata, ma se le vostre immersioni si svolgono in prevalenza nel bacino del mediterraneo e magari siete anche dei tek diver incalliti( o ricreativi molto in attività), ecco che il trolley si presta per un utilizzo quotidiano!
a voi la scelta...

Buone Bolle
Iron Criss



NUOVA DIDATTICA SUBACQUEA: SE.N.FI.LE.F.

Cari lettori di NDL, siamo giunti al fatidico momento...la notizia è vera, abbiamo fondato una nuova agenzia per sole donne, finalmente anche le vostre compagne non resteranno più sole in riva al mare, mentre voi maschietti dodati di pinne salperete per una bella immersione...ma pensiamo noi alle dolci donzelle!!!
Nello stupendo contesto del camper ndl mandingo from italy(c.ndl.m.f.i), avranno l'onore e la fortuna di partecipare a una free lesson di '60 minuti, in omaggio un simpatico stampa ghiaccio a forma di...capito no?!!!

per prenotazioni contattare la segreteria di NDL, Vanessa risponderà e prenderà tutti i dati necessari!

Buone Bolle...