Per tanti anni, la gran parte delle immersioni si è svolta utilizzando la normale aria, composta da ossigeno21%-azoto78% e altri gas inerti in piccole tracce 1%.
Con lo sviluppo di nuove tecniche e la scoperta di miscele prive di effetti come la narcosi, si sono modificate molte abitudini all'interno di quella che viene chiamata subacquea "ricreativa" dalla quale si differenzia un settore, quello tecnico-ricreativo che appunto fà largo uso di miscele ternarie per ottimizzare l'immersione, vediamo quindi i vari gas e il loro utilizzo!
AZOTO:diluente naturale dell'ossigeno, viene definito "gas inerte", perchè non prende parte ai processi metabolici dell'organismo. Diviene narcotico se respirato in profondità(pressioni elevate), fenomeno che può variare tra diversi individui, ma che se non prevenuto e controllato, può portare a serie conseguenze(vedi articoli precedenti), costituisce il 78% della miscela binaria ossigeno-azoto per normali immersioni, oppure in percentuali minori può formare quello che viene definito NITROX, inoltre è usato per le miscele trimix.
AZOTO:diluente naturale dell'ossigeno, viene definito "gas inerte", perchè non prende parte ai processi metabolici dell'organismo. Diviene narcotico se respirato in profondità(pressioni elevate), fenomeno che può variare tra diversi individui, ma che se non prevenuto e controllato, può portare a serie conseguenze(vedi articoli precedenti), costituisce il 78% della miscela binaria ossigeno-azoto per normali immersioni, oppure in percentuali minori può formare quello che viene definito NITROX, inoltre è usato per le miscele trimix.
OSSIGENO:è il nostro gas, fondamentale per la vita sulla terra, se respirato a pressioni parziali elevate può indurre convulsioni, questa situazione viene definita tossicità da ossigeno al sistema nervoso centrale "CNS" e costituisce un serio pericolo, in percentuali normali, forma con l'azoto la miscela ricreativa per eccelenza, l'aria, ma se aumentato in percentuale, forma la miscela notoriamente chiamata Nitrox, usata anche come decompressiva durante immersioni "tek", solitamente al 50%, ma anche l'utilizzo al 100% è negli standard di immersioni profonde come decompressiva di "ultima tappa", se accoppiato con l'elio-azoto, forma il noto trimix.
ARGON:è un gas di facile reperibilità, ricavato dalla lavorazione frazionata dell'aria. Stabile, inodore, insapore(come l'ossigeno e l'azoto). Due volte e mezzo più solubile in acqua dell'azoto, molto più narcotico, quindi una sua applicazione come gas respirabile è da ritenersi rischiosa, ma per via delle sue caratteristiche di "isolante", viene utilizzato per il gonfiaggio della muta stagna.
IDROGENO:Come gli altri gas già citati, è inodore, insapore e incolore. Facilmente reperibile, bassisima densità che permette una facile respirazione durante le immersioni profonde. Tutti questi benefici sono "annullati", infatti in presenza di percentuali di ossigeno superiori al 4%, il nostro amico...forma una vera è propria miscela esplosiva! inoltre essendo il gas più leggero che si conosca, il suo stoccaggio è molto difficoltoso, riesce a sfuggire da qualsiasi valvola non pefettamente a tenuta! Vari esperimenti in passato, anche positivi, hanno fatto quasi del tutto abbandonare questo gas.
NEON:questo gas costossisimo, si può ricavare dalla distillazione dell'aria, con costi più ragionevoli. bassa narcosi, stabilità buona, sono le sue caratteristiche, ma anche lui ha un difetto...densità mostruosa per noi subacquei, non consente di sfruttare a pieno i suoi molteplici vantaggi.
NEON:questo gas costossisimo, si può ricavare dalla distillazione dell'aria, con costi più ragionevoli. bassa narcosi, stabilità buona, sono le sue caratteristiche, ma anche lui ha un difetto...densità mostruosa per noi subacquei, non consente di sfruttare a pieno i suoi molteplici vantaggi.
tan-tan- tan-tan- tan-tan rullo di tamburi...ecco a voi...in esclusiva e per la prima volta sul blog NDL... ELIO!!!no...non Elio&le storie tese...schiocchini...
ELIO come HE, il gas...
ELIO:croce e delizia di ogni subacqueo tecnico, l'inerte più amato! non è narcotico e si adatta perfettamente alla preparazione di miscele, è un gas leggero e raro, il suo prezzo è elevato.
è un gas "freddo" attraverso la respirazione è in grado di sottrarre grandi quantità di calore, anche per contatto cutaneo(ecco il perchè dell'uso di argon per la stagna). Un'altra buffa(per noi) caratteristica è quella di distorcere la voce, questo peràò è un grosso problema per gli operatori tecnici, che devono comunicare con gli addetti in superficie. Il futuro e presente delle immersioni profonde risiede in questa parola:TRIMIX, miscela composta dal nostro elio con aggiunta di azoto e ossigeno che possono variare in base alle necessità operative(profondità).
Nel prossimo articolo parleremo ancora di miscele e narcosi.
ELIO:croce e delizia di ogni subacqueo tecnico, l'inerte più amato! non è narcotico e si adatta perfettamente alla preparazione di miscele, è un gas leggero e raro, il suo prezzo è elevato.
è un gas "freddo" attraverso la respirazione è in grado di sottrarre grandi quantità di calore, anche per contatto cutaneo(ecco il perchè dell'uso di argon per la stagna). Un'altra buffa(per noi) caratteristica è quella di distorcere la voce, questo peràò è un grosso problema per gli operatori tecnici, che devono comunicare con gli addetti in superficie. Il futuro e presente delle immersioni profonde risiede in questa parola:TRIMIX, miscela composta dal nostro elio con aggiunta di azoto e ossigeno che possono variare in base alle necessità operative(profondità).
Nel prossimo articolo parleremo ancora di miscele e narcosi.
Buone bolle!!!
3 commenti:
un ringraziamento all'autore degli articoli, sempre molto interessanti!
anche i sondaggi non sono male!
cavolo, non sapevo che l'idrogeno potesse essere utilizzato per scopi d'immersione!
continuate così!!!
barbablu diver
Ottimo Cristian, veramente ottimo.
A.
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