martedì 20 gennaio 2009

KIT OSSIGENO E SUBACQUEI


Girando molti diving e barche di amici, ho notato che il componente più prezioso dell'equipaggiamento, viene spesso "snobbato" e magari non controllato prima di partire per il punto d'immersione...stiamo parlando del kit di ossigeno!
Sapevate che anche il nastro che di solito viene usato per segnare le bombole piene, essendo composto da derivati del petrolio, può essere potenzialmente pericoloso se posto su una rubinetteria di una bombola contenente ossigeno puro? e che in caso di subacquei fumatori, essi devono stare ad una distanza di minimo 5 metri dalla bombola?
no? in questo caso un buon corso di preparazione "oxigen" farà al caso vostro nel lungo percorso formativo subacqueo!
Molto spesso i sub frequentatori di diving non chiedono le dotazioni di bordo(del gommone o barca), ma è sbagliato, specialmente per il famoso kit ossigeno e primo soccorso! Ricordo una spiacevole giornata di Marzo, dove un sub riemerso con dolori alla mano destra ha chiesto di poter respirare l'ossigeno...il kit era presente, ma non essendo stato controllato in precedenza, la
bombola era quasi scarica! Quindi per una maggiore sicurezza, bisogna sempre controllare tutto, ma proprio tutto, prima di affrontare una bella giornata di mare!
buone bolle!!!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

OTTIMO DA SAPERE, TANTO PIU' CHE PER LEGGE CREDO CHE SIA PREVISTO CHE LE BARCHE DI APPOGGIO AI SUBACQUEI NE SIANO PROVVISTE!
SE COSI' NON FOSSE SAREBBE UTILE SEGNALARE ALLE AUTORITA'L' IRREGOLARITA'?

claudio ha detto...

Con grande piacere commento questo paragrafo messo dall'amico cristian per parlare un'attimo dei controlli,pre immersione che comprendono sia le dotazioni di bordo sia il controllo delle dotazioni personali,vedi ad esempio computer manometri e scorta d'aria.Sia chiaro fin da subito non voglio tediare con nessuno con una mini lezioncina,ma vorrei far riflettere un minimo i subacquei quelli poco esperti e quelli molto esperti;fin troppo alcuni subacquei facenti parte della categoria esperti fanno controlli troppo approssimativi,fin troppo spesso si sente dire"aria 200 bar forza andiamo" e il brifing?Dove andiamo cosa facciamo come ci comportiamo se malauguratamente succede qualcosa?(toccatevi pure fate bene a farlo)fin troppo spesso sono le stesse guide e divemaster a tralsciare importanti informazioni forti magari del fatto che hanno alle loro spalle dei sub esperti.Ora io non dico che bisognia essere maniacali e rompiscatole ma un minimo di pianificazione è utile per tutti,ad esempio se ho una seconda maschera in tasca del gav è utile che il mio compagno lo sappia,così in caso di necessità sa già che può rivolgersi a me senza grossi problemi,se usiamo una configurazione particolare o tipo di gav diverso da quelli degli altri non risparmiaoci di informare il compagno su come si sgancia il nostro gav,di certo ne sono convinto lui apprezzerà.Fin troppo spesso ho visto subacquei che si immergono con il compagno per figura,intendo dire che si lo hanno accanto ma non gli chiedono se è tutto a posto non gli domandano la scorta di aria non si controllano a vicenda,e anche qui fin troppo spesso lo vedo fare ai sub esperti.Come dicevo in precendenza lungi da me fare lezioni non sono nessuno per poterle fare,ma rammantiamoci sempre una cosa i sub meno esperti ci guardano ci tengono in considerazione copiano il nostro atteggiamento,di questo dobbiamo sentirci onorati,di questo dobbiamo essere contenti,ma per questo dobbiamo dare il buon esempio,non dobbiamo essere boriosi del tipo"ragazzo seguimi e non ti succederà nulla" cerchiamo invece di dare il buon esempio controlliamo le nostre dotazioni esortiamo gli altri a farlo,spieghiamo magari perchè siamo così rompi scatole(fidatevi apprezzeranno) e dimostriamo al nostro compagno che se facciamo un tuffo assieme lo facciamo assieme sul serio e insieme ci stiamo fino a fine immersione.
Detto questo vi faccio i miei caldi saluti e i miei complimenti a cristian per il post.

Saluti salati claudio
colui che vi domanda quanta aria avete ogni 3 per 2