venerdì 23 gennaio 2009


E' con immenso piacere che oggi pubblico un'articolo che tratta di subacquea per persone disabili!
Finalmente anche in Italia, le porte per questa attività si aprono sempre più anche per le persone con un Handicap, che in acqua dimostrano di possedere delle formidabili doti subacquee, talvolta superando le aspettative del proprio istruttore-accompagnatore. Noi dobbiamo renderci conto anche di altre realtà e provare a condividere certe emozioni, che vi assicuro sono fortissime! Iniziare a frequentare un corso come "buddy" o istuttore HSA, vuol dire responsabilità e aggiungere un
grado in più alla nostra personale formazione come diver o professionista del
mondo sommerso!
La sede Italiana di HSA è a Milano. Fondata in California (USA) nel 1981 sulla base di esperienze iniziate neI 1973 è l'agenzia leader che si occupa dell'organizzazione di immersioni subacquee ricreative per persone disabili. I suoi programmi educativi di approccio al mondo sottomarino sono diffusi e praticati a livello mondiale.
Il corso istruttori o buddy Si tratta di un'esperienza sorprendente e rivelatrice, fortemente stimolante anche per chi insegna questo sport da molto tempo. I corsi che si tengono nell'arco dell'anno in differenti località nel mondo, hanno riscosso un estremo successo producendo una grande espansione del programma subacqueo ricreativo HSA per persone disabili. I partecipanti ai nostri corsi affinano le loro abilità di addestramento e accompagnamento, comprendendo gli adattamenti da attuare alla subacquea, diventando degli Educatori Subacquei Specializzati !
buone bolle!!!

1 commento:

claudio ha detto...

HSA semplicemente dei grandi!!!

Ragazzi miei questo argomento è a me molto caro,ho avuto la fortuna in Mar Rosso di vedere sulla mia barca un subacqueo diversamente abile insieme al suo buddy,e guardate bene ho detto di vedere,non mi sono immerso con lui,ecco il solo vederlo posso dirvi che mi ha dato in quel momento una sensazione fantastica,ho pensato a tutte le volte che mi arrabbio per delle idiozie,per il lavoro per le cose di tutti i giorni.Ho visto questo ragazzo appunto diversamente abile,che mentre faceva il brifing diceva al suo compagno"mi sono rotto di andare poco profondo voglio andare giù"il suo compagno allora ha pianificato con lui e con la guida un'immersione un pò più fonda,in posti come il Mar Rosso 30 metri siete già fondi per gli standard delle guide.Ebbene mentre lo guardavo entrare in acqua felice contento raggiante come il sole ho pensato che questa gente non molla mai questa gente è di per se un passo avanti a noi.Appunto subacquei diversamente abili chissà forse più abili di noi anzi di sicuro.Quando è risalito ho visto stampati sul suo volto e su quello del suo compagno la felicità quella vera il sorriso,il suo compagno pienamente soddisfatto.Dentro di me ho detto questi mi piacciono un monte questi sono grandi.Mi sono messo a parlare con loro e mi hanno raccontato che erano amici da una vita,il suo buddy mi raccontava che fare un corso dive buddy in hsa ti forma come subacqueo e come essere umano ti fa capire che si può andare oltre le gambe o le braccia funzionanti,ti fa capire che in fin dei conti anche questi sono dettagli.Ho sempre pensato che prima o poi mi farò un corso con loro perchè dare qualcosa del proprio essere"normali"(che poi la normalità è un concetto così astratto)agli altri vuol dire essere persone migliori,vuol dire affrontare un processo di maturazione personale non indifferente.

Forza hsa evviva quei ragazzacci che non mollano mai con la loro voglia di immergersi perchè attratti dal grande fratello blu

saluti salati claudio