"Spartani, fate una ricca colazione e mangiate molto, perché questa notte ceneremo nell'Ade!"
così RE Leonida caricava i suoi uomini prima della battaglia finale...così era il subacqueo di un tempo, "fin quando c'è aria...c'è fondo!" solo che "l'ade" a -70metri è molto meno romantico...
Nonostante la tendenza odierna alla subacquea specializzata e al sempre maggior numero di subacquei istruiti all'uso di miscele atte a "sopportare" profondità rilevanti, alcuni sub sentono il bisogno di sfidare la profondità estrema con l'uso della "vecchia" miscela(aria) attualmente utilizzata per le immersioni in curva(ricreative) di sicurezza...molto spesso questo comportamento viene supportato da un errato modo di pensare e agire, molto spesso frutto di frequentazioni in ambienti dove in tempi passati si praticava la subacquea con i mezzi disponibili, appunto la comune aria compressa nelle bombole. La mentalità del "chi più và fondo più duro e puro è"(per non dare altri esempi molto più volgari) è diffusa nel nostro ambiente, tant'è che al giorno d'oggi ancora rimane un vanto aver solcato la temibile profondità' di 50-60mt e oltre(una verruca di terreno rispetto le profondità marine), addirittura molte di queste "imprese" sono compiute senza la presenza di un compagno, vero anche che a tali profondità e con la narcosi in corso, i tempi di reazione sono lunghi e talvolta messi in serio dubbio, ma personalmente metto in(serio) dubbio la fattibilità di arrivare all'età delle tempie grigie con tali sistemi...eppure...eppure non si smette, il sub ricreativo(o tek ricreativo) con il suo squallido modo di rispettare le regole, con quel suo schifoso mono e gav(o bibo e stage) da quattro soldi è intinto delle peggiori e folcloristiche derisioni da parte dei profondini...scusate...ma voi non siete partiti dalla...ricre...non sia mai! ok, non scrivo la frase intera per non offendere le vostre sensibili anime(profonde)...vogliamo promuovere la ricreativa, ma attualmente la consideriamo prodotto di scarto della subacquea...mah! torniamo ai nostri profondini...quante volte ho sentito la frase" tutte fregnacce", "ma a cosa serve un brevetto tecnico, quando posso fare la stessa cosa risparmiando soldi?", salvo poi cambiare idea e "leccare" per ottenere l'ambito plastichino da esibire nei diving...dura la realtà eh? meno male che molti diving non accettano più questi "ibridi", carichi di bombole mal gestite e teorie da corallari...costringendoli appunto al fatidico passo dell'istruzione, in questo modo nel futuro, molti incidenti da profondità saranno evitati!
Altra questione vede le "basse" profondità messe in seria discussione..."non c'è divertimento a -30, -40", " i l vero sub và oltre i limiti", "senza deco non sei un vero sub" ecc. tutte cose che se ascoltate e senza l'ausilio di una seria formazione, portano all'incidente...ragazzi...le prove empiriche dove si provava a sconfiggere la narcosi e a tenerla sottocontrollo(in realtà avviene il contrario) lasciamole definitivamente dietro le spalle...un famoso istruttore e bravo preparatore tecnico di subacquei è sovente dire"abbiamo tutti famiglia, perché rischiare inutilmente"e aggiungo per cosa? un metro in più nel proprio libretto immersioni? per due minuti in più di deco da raccontare alla fidanzata/amici che invece di ascoltare l'incredibile impresa è impegnata nella visione dell'ultima puntata di NIKITA(è successo davvero)???
Voglio fare un esempio...anch'io tempo fa ero un "profondino" senza "licenza" di picchiata nel blu, gestivo un diving e quando potevo con un'altro ragazzo andavo a fare stupende discese nel blu fuori curva, cosa che è durata negli anni a venire...poi incontrai un sub con le famose tempie grigie...aveva solcato tutti i mari possibili e visto le forme più incredibili di vita marina, senza mai esagerare con profondità e deco...e io? solo un altro record personale da aggiungere al libretto...molto spesso ero così impegnato nel cercare la profondità che scordavo di osservare la vita marina o perdevo un avvistamento degno di nota...per cosa? un metro in più...che tristezza!!! Da quella volta presi la decisione di viaggiare molto di più e dedicarmi alla biologia marina, fotografia e corsi specifici per profondità oltre i -40...a Wadi Gilmal avvistai due stupendi delfini che si avvicinarono senza timore, un momento magnifico, in soli 15mt d'acqua!
La profondità deve essere una conseguenza dell'immersione e non una necessità primaria, quasi a voler diventare un hobby(pericoloso) e deve essere affrontata con criterio e giudizio(corsi, allenamento)...il subacqueo che si fregia del titolo di profondino e quindi essere superiore alla norma e avente diritto a un trattamento privilegiato da parte dei "normali" sub...da parte mia...può friggere il computer e cervello da un'altra parte...il mare è grande...vai un po' più in là!
BUONE BOLLE!!!
12 commenti:
è verissimo, ogni tanto incontro degli sfigati del genere" ho il pacco batterie più grande del tuo" incredibile che certa genteesista anche nella subacquea! Ho girato il mondo e tanto...non ho mai sentito l'esigenza d fare immersioni profonde tanto per dire" sono una subacquea vera", chi pensa questo è un real idiota!
un buon articolo, complimenti:-)
ah, dimenticavo, sono una trimix diver, ma spesso rimango stupita dalle forme di vita già a pochi metri:-)
Stefania dal magnifico Argentario
bravo! Finalmente qualcuno che esce dal coro e scrive sacrosante verità, basta con questi rambo da "stadio", che poi finiscono nel gazzettino locale con il titolo"tragico incidente, il destino a voluto..." ma che destino, se ti cerchi simili cose...sono un ricreativo e vanto oltre 800 immersioni nel mediterrano e nel resto del mondo...sfido un qualsiasi profondino a rimanere in assetto come lo sò fare io...e quindi sono meglio di loro? per fortuna non la penso così...le sfide le lascio a questi stupidi!
Dani-divecon SSI
bravo! Finalmente qualcuno che esce dal coro e scrive sacrosante verità, basta con questi rambo da "stadio", che poi finiscono nel gazzettino locale con il titolo"tragico incidente, il destino a voluto..." ma che destino, se ti cerchi simili cose...sono un ricreativo e vanto oltre 800 immersioni nel mediterrano e nel resto del mondo...sfido un qualsiasi profondino a rimanere in assetto come lo sò fare io...e quindi sono meglio di loro? per fortuna non la penso così...le sfide le lascio a questi stupidi!
Dani-divecon SSI
sfigati!!! mettiamo su un sito d'immersione per profondini...120mt di non ritorno...ih ih ih...così piano pianino...resteremo belli tranquilli con la nostra ricreativa...
dobbiamo evitare simili personaggi e fare più feste con tanto alcool e sesso...
alcool diver
dobbiamo evitare simili personaggi e fare più feste con tanto alcool e sesso...
alcool diver
Ho lett per pur caso questo articolo, è molto bello e trovo che rispecchi l'attuale mondo subacqueo, ormai solo un modo per confrontarsi con il vicino, pun vero peccato! Vorrei aggiungere che i prezzi ormai raggiunti da certi diving e attrezzature sono scandalosi, ricordo ancora quandonel '99 comprai il gav...250,000lire, oggi con 750(euro) ti compri un ridicolo gav chiamato tecnico, ma che in realtà è solo una presa di culo...sveglia, che quà gli unici a far soldi sono i produttori!!!ok siamo ne 2009, ma non è possibile che in soli 10anni di subacquea un gav sia arrivato a costare 1,400,000lire, paga mensile di un vecchio operaio/impiegato dell'epoca...fate voi!
Napoli Mio Sub
figuriamoci...alla famosa divesystem per una normalissima riparazione alla stagna ho lasciato la bellezza di 180euro e come hai scritto tu, mio caro Napoli Mio, è un vero scandalo! Ho l'intenzione di mandare a cagare tutte queste illustrissime persone e cominciare a tuffarmi per conto proprio!
Wolfdiver
La vera subacquea si fà con il cuore/passione, non con il portafoglio, questi signori vogliono farci credere che per essere dei buoni sub, bisogna possedere 1.000 brevetti e le attrezzature più costose, quando è da tanto tempo che possiedo lo stesso equipaggaimento e per il momento sono sempre vivo, anche se non sono un DIR! Abito in Calabria e per mia fortuna ho trovato un paio di diving poco costosi e che permettono di continuare questa attività con gioia e senza farti pesare le novità di un mercato truffaldino e pieno di c*****e...
D.Furlò
A 70 mt ... la BIFORA ?
A 12 mt ... l' aquila di mare?
A 15 mt ... i delfini?
A 58 mt ... grongo grande quanto un tubo della Fiorentina Gas?
A 50 mt ... rami di Gorgonie enormi?
c' è una motivazione di fondo nella subacquea: la voglia di scoprire cose nuove, l' avventura del mare che non finisce mai, e si sviluppa in tre dimensioni tutte da esplorare.
Eh bhe leggo l'articolo dell'amico Cristian e non posso evitare di pormi una domanda"PERCHE'????" perchè tutte le volte bisognia istillare il germe della competezione?Si è vero la competizione è sana ma come tutto il troppo stroppia e qui viene il nocciolo della domanda"cari profondini,ma ha da vero senso voler andare fondi senza le miscele giuste(scusate la mia approssimazione sono solo un umile dive master timorato di dio Nettuno e di fratello mare) ha poi così senso fare quei 5 metri in più per poti tornare in barca e mettere il computer sotto al muso del compagno e dire "tu 30 io 60" porca miseria atti eroici per vedere cosa???Un'aragosta??Ragazzi vi dico un segreto le aragoste ci sono pure 20 metri.Ora io no ho competenze specifiche di suabquea tecnica quindi non mi sbrago in dire cose che magari sono inesatte,ma di certo so che molta gente i così chiamati profondini,se ne vanno a -60 in aria..al che mi chiedo oh ma il corso open lo avete fatto??E non vi ricordate i rischi di tossicità dell'ossigeno e bla bla bla...Come è stato scritto nel commento sopra proprio sopra di me la subacquea è voglia di scoprire sono daccordo,e il mare ha tre dimensioni più che daccordo.Ma allora facciamolo in sicurezza,anche io sono stato a -50 in aria ma mi sono sempre detto che non lo rifarò mai e non ho nemmeno avuto la narcosi,ero con Cristian,di sicuro cè che so di aver fatto na cazzata,invece sento costantemente gente che lo fa sempre.Sento parlare di bibo di stage tutto caricato rigorosamente ad aria mah mi chiedo che senso ha??
COme detto sopra abbiamo tutti famiglia,e fin troppo spesso sento notizie che mi turbano.
Al sunto di tutto questo,dico che essere buoni subacquei non è fatto solo di pronfondità,di assetto,di costoste attrezzature blasonate.Essere buoni subacquei a mio avviso è un percorso fatto di tanta passione,fatto di voglia di scoprire,fatto di sensazioni belle,ma per godere di tutto questo è utile usare la testa,usare la testa per divertisi meglio.
Saluti salati claudio
Quoto Claudio! e aggiungo al commento sopra, si la Biforaa -70 è bella, il mio articolo non vuole essere una condanna alla profondità, chi ha interpretato questo è su binari sbagliati, sono un grande profondista, ma senza le giuste nozioni è meglio restare a casa sul divano a leggere MondoSommerso...
buone bolle...profonde o meno!
Cristian
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