Presso la piscina del club Kon-Tiki si è svolta la sessione pratica del corso decompression, il primo passo verso la subacquea tecnica. I candidati hanno dovuto sostenere sotto il vigile controllo del trainer PSS Luca Sasdelli(nella foto), numerosi esercizi d'assetto, condivisione aria con frusta lunga, scambio stage, stili di pinneggiata e chiusura/apertura rubinetteria bibo. Il tutto è stato filmato dall'ottimo operatore dello staff Max. Tante le difficoltà iniziali, ma con una buona dose di pazienza e capacità il primo passo è stato effettuato con entusiasmo! Trovare la giusta pesata e l'assetto non è cosa semplice se poi si devono eseguire molteplici compiti in acqua, infatti restare perfettamente fermi con un pò di pratica non è così difficile, altro discorso se aggiungiamo la difficoltà di scambiare la stage con quella del compagno, molto probabilmente le prime volte(è successo) troveremo difficoltà nel mantenere l'assetto...oppure il famoso e temuto "BACK KICK",
ovvero la pinneggiata all'indietro...no, non è uno scherzo diventare dei decompression diver, bisogna avere una buona conoscenza teorica, ma di base il candidato necessita dei fondamentali eseguiti alla perfezione, questa è la fase più delicata, perché abituati a certi comportamenti e stili, magari eseguiti in anni di felici immersioni e ritrovarsi a dover partire nuovamente da zero o quasi, è in un certo senso molto difficile e impegnativo! Si può tranquillamente affermare che il corso sarebbe meglio chiamarlo "ODD" Open Decompression Diver...stiamo scherzando!chiaramente se proveniamo da scuole subacquee dove certi fondamentali e configurazioni sono insegnate dal primo corso(Kon-Tiki è una di queste), il percorso è facilitato!
La lezione si è svolta con un briefing a bordo vasca, dopo che tutte le attrezzature sono state controllate e posizionate in sicurezza, successivamente in acqua si sono susseguiti gli esercizi.
In caso di errori eclatanti, l'esecuzione veniva immediatamente terminata con l'emersione del gruppo e relativa spiegazione/correzione. Il trainer ha deciso di partire con difficoltà crescente,
La lezione si è svolta con un briefing a bordo vasca, dopo che tutte le attrezzature sono state controllate e posizionate in sicurezza, successivamente in acqua si sono susseguiti gli esercizi.
In caso di errori eclatanti, l'esecuzione veniva immediatamente terminata con l'emersione del gruppo e relativa spiegazione/correzione. Il trainer ha deciso di partire con difficoltà crescente,
esaminando individualmente ogni candidato e facendo riprendere tutte le fasi dal videoperatore.
Al termine della sessione un bellissimo debriefing con le immagini appena girate in piscina!
La prossima settimana ancora aula e poi...acqua ricca di cloro!!!
BUONE BOLLE!!!
4 commenti:
eh, effettvamente è un corso molto duro, am che permette tante strade...il trimix...profonde con l'aria...però và fatto bene!
auguroni per la nuova grafica;-)
barbablu diver
eh, effettvamente è un corso molto duro, am che permette tante strade...il trimix...profonde con l'aria...però và fatto bene!
auguroni per la nuova grafica;-)
barbablu diver
... Azz!!!
MAMMA MMIA!!!!!!Che cul...!
oooopss!
prossima settimana dopo il cloro c'è quella salata.... vi aspettano almeno un paio d'ore d'acqua continuate...per cui procuratevi i pannoloni....
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