Ecco un tema poco discusso tra i diver, spesso si parla di sicurezza e subito viene in mente la scorta d'aria, il compagno e la profondità...ma degli indispensabili strumenti da taglio, cioè z-knife, forbici e coltelli a stiletto difficilmente verrà trattato come argomento principale di discussione.
Il coltello deve possedere spiccate doti di taglio, preferibilmente con una parte della lama seghettata, di dimensioni contenute(basta con gli arnesi di Rambo) e di materiale eccellente per subire il continuo "attacco" da parte dell'acqua salata.La forbice, molto usata nel campo delle immersioni tek, è snobbata dai ricreativi, ma invece è un'alternativa valida al normale coltello, infatti con un solo colpo può riuscire a tagliare cavi di grosse dimensioni, mettendoci molto meno tempo! La stessa è dotata di custodia di stoffa inputrescibile e si può posizionare sugli spallacci o in cintura, quest'ultima soluzione è particolarmente apprezzata dai DIR STYLE.
Lo z-knife(tagliasagole), è molto simile al collo di un cigno, nella cui piegatura è racchiusa una micidiale lama che trancia con estrema facilità quasi tutti i tipi di sagole o cordini.
Nella subacquea tecnica è consigliabile avere due strumenti per ogni evenienza, magari un mix degli strumenti appena descritti!
Ricordiamo che il coltello non deve mai trovarsi nel cassetto porta ogetti della macchina(no ridete, alcuni sono stati denunciati e multati pesantemente), ma sempre riposto nella propria custodia messa all'interno del nostro valigione o box di plastica.
Una corretta manutenzione eviterà di far perdere l'affilatura della lama...ricordiamo che il coltello non serve per aprire custodie troppo dure, togliere gli o-ring, aprire le ostriche ecc. altrimenti rischierete di comprometterne la funzionalità! Essendo parte integrante dell'attrezzatura, bisogna dedicare un pò di tempo ad esso, Periodicamente è opportuno asportare l’eventuale strato di grasso ed esaminare accuratamente tutte le parti metalliche. Non ci si dovrà preoccupare se appariranno delle tracce di ruggine, specialmente in prossimità dell’attaccatura della lama al manico, ciò è normale per del buon metallo e una passata con carta abrasiva molto fine, risolverà tutti i problemi. Anche l’affilatura andrà controllata e periodicamente rifatta.
Un buon corso di specializzazione sull'attrezzatura tratterà nello specifico anche le parti riguardanti l'uso e la manutenzione degli strumenti da taglio subacquei.
per info: cristian@kon-tiki.biz
Buone Bolle!!!
1 commento:
A questo interessante post aggiungo solo una cosa,cari subbi il coltello deve essere diciamo a portata di mano,quindi come detto nel deve essere di dimensioni contenute e possibilmente sarebbe utile tenerlo legato allo spallaccio del gav.Lo so i coltelli al polpaccio fanno così macio così rambo,così uomo vissuto,benissimo non volete privarvi di tale rappresentazione?Non vi sentite veri subbi se non lo portate al polpaccio?Perfetto la giusta collocazione allora sarebbe all'interno del polpaccio non all'esterno,perchè se messo all'esterno è più difficoltoso raggiungerlo.
saluti salati claudio
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