mercoledì 21 ottobre 2009

INQUINAMENTO...
















Ricordate i vecchi film dove un naufrago gettava nel mare la bottiglia con il messaggio al suo interno? ultimamente la specie più presente pare sia proprio la naufragus-vulgaris, molto vulgaris!!! Quasi tutte le persono quando pensano all'inquinamento del mare sono subito prese da pensieri di gigantesche tubature industriali che scaricano il loro mortale liquame in mare...in parte è così, ma molto spesso siamo noi la vera causa...pensiamo solo al materiale plastico gettato ogni anno sulle nostre stupende coste, con un picco massimo che raggiunge le migliaia di unità nel periodo estivo. Cifre spesso ignorate, ma non dal mare, il quale trasporta i contenitori in giro per i vari continenti...fare pura e "dura" ecologia talvolta diviene utopico, però nel nostro piccolo mondo "casalingo" dobbiamo cercare di pensare oltre al cestino domestico, cercando di smistare i vari materiali da reciclare ecc...noi subacque durante le nostre favolose gite nel regno del silenzio, dobbiamo fare attenzione alle piccole cose, tipo non gettare i filtri delle sigarette dalla barca o pontile prima/dopo l'immersione, cercare dove possibile di raccogliere materiale inquinante(non nocivo ovviamente), giornate dedicate alla pulizia dei fondali(molto organizzazioni sono già impegnate in questo campo) e segnalare possibili abusi da parte di proprietari di natanti, i quali(senza polemica) molte volte usano il mare come una discarica! no cari amici, non è asfalto, ma acqua sotto la quale si nasconde un vero paradiso ormai sotto assedio da varie tipologie di veleni(anche politici). Vorrei sottolineare che alcuni lamentano gli alti costi della nuove imbarcazioni ecologiche...si, ma perchè non iniziare dalle cose semplici, personalmente sembra tanto una scusa... e una revisione al motore ogni tanto...magari...tornando al nostro caro mondo di sub-suv e subbe, vorrei sottolineare che anche il consumo di pesce di grossa taglia da allevamento è una forma di inquinamento, basti pensare che al largo di Napoli e altre città di mare esistono grandi allevamenti di tonni, i quali sono alimentati svariate volte a giorno, chiaramente ingrassano e raddoppiano le dimensioni in brevissimo tempo! Spesso la carne di questo pesce è molto diversa dal punto di vista nutrizionale rispetto al tonno pescato in mare aperto...già in mare aperto...anche questa è quasi una utopia...cmq il vero fattore inquinante sono le...feci del tonno! immaginate 100-200 di questi bestioni che giornalmente scaricano quantitativi enormi di scarti...sempre nel solito sito...una vera discarica!!!
cmq Uno dei principali impatti del disastro ambientale sul mare è...l'uomo. Non si tratta solo dell'inquinamento legato agli incidenti delle petroliere, agli sversamenti in mare di petrolio o alle attività illegali di scarico in mare dei fusti di rifiuti(new da Livorno?). Per quanto siano questi gli aspetti più visibili del problema, l'inquinamento dei mari dipende in gran parte da altre fonti, come gli scarichi urbani e industriali, la dispersione in acqua dei pesticidi e dei composti chimici usati nell'agricoltura, gli scarti delle lavorazioni minerarie, i rifiuti radioattivi e...casalinghi.
Cechiamo di essere più consapevoli e vogliamo bene al nostro(di tutti) mare così desiderato durante le lunghe ore di lavoro...
buone bolle

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