domenica 7 giugno 2009

Grafico delle prestazioni degli erogatori

Quello che si vede nell' immagine è un grafico che illustra le prestazioni di un erogatore.
Tutti i sub, esperti e non, dovrebbero sapere come funziona per poter acquistare un buon erogatore senza dover guardare per forza la marca.
Per leggerlo correttamente dobbiamo partire da sinistra verso il basso e seguire la curva in senso antiorario.
L' area contenuta all' interno della curva si identifica con il valore dello sforzo respiratorio, un atto completo: di inspirazione la parte bassa di espirazione quella opposta.
All' inizio lo sforzo (guarda il grafico dall'estrema destra verso il basso) è notevole e corrisponde alla iniziale richiesta d' aria, poi decresce e diventa negativo(l' aria entra nella bocca senza che si debba "succhiarla") per via dell' innesco dell' effetto venturi.
I due momenti dell' inspirazione ci introducono a due concetti fondamentali:il primo la sensibilità ed il secondo la portata, di cui parleremo nei prossimi post.
Si capisce così che il fuzionamento ottimale prevede un basso sforzo iniziale ed un immediato picco di sforzo "negativo", ma facciamo attenzione, non è così scontato: l' eccessiva sensibilità e l' innesco dell'effetto venturi causano l'andamento in continua del secondo stadio quando non è in bocca.
Per evitare questa situazione spiacevole soprattutto per i neofiti, le case produttrici e le norme vigenti sono estremamente conservative, sacrificano le prestazioni, a scapito di una presunta sicurezza.
La seconda parte del grafico da destra verso sinistra in alto, identifica lo sforzo espiratorio ed è altrettanto importante in quanto tanto minore sarà la fatica che dovremo fare tanto meglio evacueremo l' aria povera di ossigeno dagli spazi morti.
I moderni erogatori dispongono di valvole sovradimensionate ed alle volte anche doppie, quindi anche se non dobbiamo sotto valutarne l' importanza possiamo dire che da questo punto di vista hanno prestazioni equivalenti.
Quando andrete ad acquistare o ritirerete dalla manutenzione annuale un erogatore provatelo e sentitene la sensibilità, la forza che occorre con un respiro per innescare il venturi, e la portata d' aria.
Non sotto valutate questi aspetti perché anche se il vostro secondo stadio non andrà mai in continua, non è detto che quando ad esempio vorrete provare la profondità le sue prestazioni vi garantiscano altrettanta sicurezza e piacere di restarvici.

Tante bolle goduriose a tutti!!!

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