
tutti a Roma!!!
IL MARE COME CASA...
mmm...non voglio commentare nei particolari il risultato finale, però...però le statistiche parlano chiaro...a NDL ci sono tanti maschietti che sognano certe cose...poi si dimenticano le pinne a casa, i vis che non funzionano, i computer...stà diventando sempre più N-on D-arla a L-oro invece di No Deco Limit Divers...
buone bolle!!!
Il Vasari, nella descrizione del quadro Perseo e Andromeda, scrisse:"dov’è Perseo, che sciogliendo Andromeda, nuda allo scoglio marino, et havendo posato in terra la testa di Medusa, che uscendo sangue dal collo tagliato, et imbrattando l’acqua del mare, ne nascieva i coralli. "
Si pensa che la parola corallo derivi dal greco koraillon, cioè "scheletro duro", per altri invece deriverebbe sempre dal greco kura-halos, cioè "forma umana" ed altri ancora, infine, fanno derivare il termine dall'ebraico goral, nome usato per le pietre utilizzate per gli oracoli , tra le quali ruolo preponderante era svolto appunto dai coralli.Il corallo rosso è l'unica specie del genere Corallim che vive nel Mediterraneo, ma è diffuso anche nell’Atlantico orientale , di solito fino a 200 metri di profondità in luoghi poco illuminati con scarsa vegetazione.
In genere, popola tutti i mari del globo con il limite estremo costituito dal largo dei circoli polari. L'aspetto e la colorazione del corallo varia in relazione al luogo ed alle profondità in cui si trova.
Ha bisogno di condizioni di vita particolari: salinità dell'acqua costante, ridotto movimento dell’acqua e poca illuminazione. Il tasso di sedimenti in sospensione nell'acqua, se troppo elevato, ne limita la sopravvivenza.
Vive pertanto preferibilmente in luoghi ombrosi e riparati (grotte semioscure, strapiombi, fenditure delle rocce), a partire dalla profondità di 20/30 metri fino a 200 metri. Eccezionalmente si può osservare a basse profondità (4 m), ed anche in notevoli quantità, nelle grotte. In Liguria, nella Riserva Marina di Portofino, la presenza del corallo rosso è continua su tutto il versante meridionale tra i 15 e i 45 metri di profondità, con anche 200 colonie per metra quadrato; caratteristica peculiare di questo corallo è la lentezza di crescita (un centimetro ogni circa 15 anni contro i 3-4 centimetri di altre zone) e la non sfruttabilità commerciale per via della sottigliezza.
Forma colonie ramificate, che possono superare i 20-30 cm di altezza, di colore generalmente rosso brillante, ma a volte rosa, bianco, marrone ed eccezionalmente nero.I polipi sono bianchi e trasparenti, lunghi solo pochi millimetri, con otto tentacoli bordati di appendici pinnate, visibili quando questi sono estroflessi per la cattura del cibo.Lo scheletro calcareo, durissimo e ricercato come materiale per la costruzione di gioielli, è ricoperto da uno strato di tessuto molle chiamato cenosarco, che viene rimosso per la lavorazione e lucidatura per la realizzazione di monili e sculture artistiche.Si riproduce, per via sia asessuata che sessuata, rilasciando larve che, dopo una fase di embrione della durata di circa un mese, si fissano al substrato.
Ha una crescita molto lenta (3-4 cm l’anno in altezza, 0,62 mm l'anno in diametro) e questo lo rende particolarmente vulnerabile all’azione di raccolta dell’uomo, un tempo operata con metodi distruttivi; oggi in Italia si ha una pesca di tipo selettivo, effettuata in acqua direttamente da sub, che permette, se effettuata con criterio, di massimizzare la resa della pesca con la scelta solo dei rami più grandi permettendo nel contempo la salvaguardia della specie.
Si nutre di Plancton e di sostanze organiche sospese, catturate dai tentacoli dei polipi.Questi particolari supporti di granito sono stati affondati nella zona di Punta Sant’Antonio e popolati con colonie di corallo, in modo da porre le basi per una futura conservazione della specie nella zona. Durante una successiva fase di affondamento sono state posizionate ulteriori strutture sott'acqua al fine di fornire un supporto ad ulteriori colonie.
Il Discodoris Atromaculata è caratterizzato da una colorazione bianca con evidenti macchie tondeggianti di colore bruno più o meno scuro e di varia dimensione. La parte più esterna del mantello, in particolare, presenta spesso un bordo di piccole macchie regolari come avviene in molti altri molluschi. Il dorso del Discodoris Atromaculata è leggermente ruvido al tatto in quanto finemente granulato. L'animale si riproduce deponendo minuscole uova riunite in nastri di colore giallo o anche biancastro. |
Le uova vengono normalmente deposte in zone riparate su substrati ricoperti di alghe. I nastri, deposti a spirale, hanno un diametro di circa 5 centimetri. Questa caratteristica deposizione delle uova è tipica dei Nudibranchi Doridini; particolarmente belli sono i "merletti" di uova deposti dalle "ballerine spagnole", coloratissimi parenti tropicali della vacchetta di mare. Data la loro consistenza gelatinosa questi nastri di uova sono particolarmente fragili e delicati ed è pertanto necessario prestare attenzione a non danneggiarli, evitando di toccarli. La vacchetta di mare è una specie ermafrodita che si riproduce in autunno; con il tempo i nastri di uova si disgregano dando origine a delle larve che si sviluppano fino a raggiungere la vita planctonica. |
Habitat: fondali rocciosi Profondità: 5-10m. Dimensioni: raggiunge i 10cm. Caratteristiche: si tratta di un Gasteropode appartenente all'ordine dei Nudibranchi, abbastanza diffuso in tutto il Mediterraneo. Si nutre di spugne ed in particolare della Petrosia Ficiformis sulla quale è caratteristico incontrarlo. E' facilmente riconoscibile per la colorazione bianca a macchie marroni da cui discende il nome comune di "vacchetta di mare". Predilige pareti rocciose e poco illuminate, a basse profondità. Gli esemplari di maggiori dimensioni vivono generalmente da soli mentre quelli più piccoli possono essere anche incontrati in coppia o in gruppi di più elementi. |
Nelle prossime settimane, inizierà il corso Open Water Diver, presso la scuola Kon Tiki sub Firenze.
Sono già iniziate le iscrizioni con tanto entusiasmo e
voglia di andare subito in acqua! Chiaramente i candidati dovranno superare tutto l'iter formativo, ma state certi che il risultato sarà ottimo, anche grazie alla simpatia e professionalità degli istruttori presenti nella scuola!
Per eventuali iscrizioni, ecco la mail: cristian@kon-tiki.biz, oppure scorrete i link di questo blog e fate un "clik" sul link della scuola!
buone bolle!!!